Giovedì 30/05/2024: Festa del Cafè della Memoria – Ri-Troviamoci al Cafè di Portomaggiore
Il giovedì 30/05/24 dalle ore 15:00 alle ore 17:00 si terrà l’incontro e la festa che, come di consueto, segna il raggiungimento di metà del percorso in cui si struttura il progetto “Ri-Troviamoci al Cafè”. Quest’anno sarà svolto presso la Struttura dell’Associazione ChiaraMilla di Santa Maria Codifiume. ChiaraMilla è una associazione senza fine di lucro ed ha lo scopo di attivare progetti di Pet Therapy per migliorare la qualità della vita di persone che vivono condizioni di disagio di varia origine e di promuovere e diffondere buone prassi di corretta relazione tra uomo ed animale che tuteli entrambe.
La Presidente Marina Casciani insieme al suo Staff accoglierà il gruppo dei partecipanti al laboratorio mettendo a disposizione un gazebo collocato nell’ampio giardino in cui avverrà la golosa merenda organizzata dagli operatori CIDAS e i famigliari caregiver; in caso di pioggia verrà messa a disposizione una casetta allestita con sedie e tavoli in gradi di accogliere gli ospiti comodamente al riparo dalla pioggia. Durante il pomeriggio lo staff dell’associazione accompagnerà gli ospiti nella visita alla struttura con lo scopo di cercare di coinvolgere sia i pazienti che i loro caregiver nella conoscenza di tutti gli animali del centro: galline, conigli, cani e ospiti speciali gli alpaca.
Sarà questa la festa di chiusura per il periodo invernale/primaverile e l'occasione di augurarsi una buona estate per darsi appuntamento per la ripresa delle attività prevista per il giorno giovedì 19/09 presso la Casa della Salute di Ostellato e Portomaggiore.
Ecco alcune immagini che riprendono i momenti maggiorente significativi della prima parte del percorso che si è svolto dal 18/01/2024 al 30/05/2024:
Attivato il Protocollo Distrettuale Contrasto all’impatto Ondate di Calore - 15 Maggio 2024 – 15 Settembre 2024
Nell’ambito dei Piani di Zona per il Benessere e la Salute dei cittadini del Distretto Sud Est di Ferrara è stato attivato, in continuità con le annualità precedenti, il Protocollo Distrettuale per la prevenzione del disagio bioclimatico operativo dal 15 maggio al 15 settembre 2023 e che prevede azioni a prevenzione ed a contrasto dell’eventuale impatto relativo alle ondate di calore che negli ultimi anni hanno caratterizzato i nostri territori durante il periodo estivo.
Il protocollo prevede la messa in rete di diversi soggetti istituzionali e non, tra cui il volontariato e l’associazionismo locale, al fine di dare supporto alla popolazione anziana con particolare riferimento alle persone che vivono in condizioni di isolamento e fragilità.
L’attività si sostanzia in interventi di teleassistenza ad opera di operatori competenti al fine di supportare l’anziano con azioni di:
- la diffusione delle informazioni condivise con ASL ed Enti Locali sulla prevenzione e la gestione dei problemi riguardanti le ondate di calore e più in generale i temi della salute e le iniziative che si tengono nel territorio in cui risiedono gli anziani coinvolti;
- la diffusione del contenuto dei bollettini di previsione del rischio calore comunicati dall'AUSL in seguito agli allarmi della Protezione civile (sito ARPA);
- la valutazione e la raccolta del bisogno sociale segnalando l'eventuale necessità di intervento ai servizi indicati dai Comuni, in particolare le Associazioni che offrono servizio di assistenza alle persone.
ASP Eppi-Manica- Salvatori ed i Comuni dell’Unione delle Valli e Delizie sono parte attiva del Protocollo Distrettuale
Le ondate di calore sono condizioni meteorologiche estreme che si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associati a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione; tali condizioni rappresentano un rischio per la salute della popolazione. Un'ondata di calore è definita in relazione alle condizioni climatiche di una specifica città e non è quindi possibile individuare una temperatura-soglia di rischio valida a tutte le latitudini.
Il colpo di calore, o Ipertermia, è un disturbo provocato da un rapido aumento della temperatura corporea che si verifica in particolari condizioni climatiche: caldo molto intenso, alti tassi di umidità, mancanza di ventilazione. La presenza di tali condizioni può alterare i meccanismi deputati alla termoregolazione, con la conseguenza che il nostro organismo non riesce a disperdere il calore interno, come accade normalmente per mezzo della sudorazione e della vasodilatazione cutanea. In presenza di un colpo di calore, la temperatura interna può superare i 40°C, mentre la cute diventa calda e disidratata. È necessario intervenire tempestivamente perché i danni possono essere molto gravi e causare la morte.
La disidratazione è una condizione che si manifesta quando la quantità di acqua persa dall’organismo è maggiore di quella assunta. Normalmente si devono assumere tra 1,5 e 2 litri di acqua al giorno.
L’organismo si disidrata e incomincia a funzionare male quando:
- è richiesta una quantità di acqua maggiore come in caso di alte temperature ambientali per via della sudorazione
- si perdono molti liquidi, come in caso di febbre, vomito e diarrea
- una persona non assume volontariamente acqua a sufficienza in mancanza di stimolo della sete, come nel caso di bambini piccoli ed anziani.
- in caso di assunzione di farmaci che possono favorire l’eliminazione di liquidi (per esempio diuretici, lassativi).
(Fonte Ministero della Salute)
Le linee guida regionali e gli interventi di sostegno
Dal 2004 la Regione Emilia-Romagna ha individuato linee guida per ridurre l’impatto di eventuali ondate di calore, attraverso una serie di interventi di sostegno, rivolti in particolare alle persone più fragili. Risentono, infatti, degli effetti del caldo soprattutto le persone anziane, chi è affetto da malattie croniche, le persone che vivono sole, chi si trova in condizioni socioeconomiche disagiate.
In base alle linee guida regionali, le Aziende Usl e i Comuni, con la collaborazione del volontariato e del terzo settore, costruiscono piani locali di azione anti-caldo.
Su tutto il territorio regionale è disponibile inoltre un sistema di previsione del “disagio bioclimatico” gestito da ARPAE Emilia-Romagna, consultabile all’indirizzo internet Rischio calore — Arpae Emilia-Romagna, dove si possono trovare altre informazioni utili su gruppi a rischio, consigli pratici per fronteggiare l’emergenza caldo, gli effetti sulla salute.
A livello locale vengono individuate le situazioni a rischio, in particolare delle persone non note ai servizi, attraverso una collaborazione strutturata dei medici di famiglia, dei Presidi ospedalieri e dei Servizi sociali dei Comuni.
Uno strumento di utilità è rappresentato dal numero verde del Servizio Sanitario Regionale: 800 033 033 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.00, il sabato dalle 8.30 alle 13.00) che può rispondere alle domande dei cittadini sul problema e può trasferire, sempre gratuitamente per chi chiama, la telefonata all’URP dell’Azienda Sanitaria di riferimento per gli approfondimenti necessari.
Inaugurazione Progetto MuoviMente - Parco "Romano Poletti" Consandolo 29/05/2024
DGR 507/22 “Programma di Ambito territoriale Sociale per l’utilizzo del Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità" Distretto Sud Est di Ferrara - Sub Area Unione dei comuni Valli e Delizie - Intervento per potenziare le attività ludico ricreative e motirie presso il Parco ”Romano Poletti” di Consandolo
Inaugurazione Progetto MuoviMente - Parco "Romano Poletti" Consandolo 29/05/2024
In occasione della Inaugurazione del Progetto MuoviMente in programma il giorno 29/05/2024 presso il Parco "Romano Poletti" di Consandolo ASP Eppi - Manica - Salvatorie e la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subaquee hanno organizzato una giornata di convivialità e coondivisione di attività ludico ricreative.
ASP Eppi – Manica – Salvatori, nell’ambito del Distretto Sud Est di Ferrara, sub area Unione dei Comuni di Valli e Delizie, ha ottenuto finanziamenti dal Fondo per l’Inclusione delle Persone con Disabilità (DGR 507/22 “Programmazione e riparto fondo per l’inclusione delle persone con disabilità di cui al decreto 29 novembre 2021″) che ha destinato ad azioni a favore di bambini, ragazzi e cittadini portatori di disabilità al fine della realizzazione di attività ludico ricreative socializzanti.
Con il supporto della Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee (FISAPS) di Ferrara ed il volontariato locale, presso il laghetto inserito nel parco “Romano Poletti” di via Cavo Spina di Consandolo nella zona adiacente al Centro Sportivo Polivalente della frazione di Argenta sono terminati i lavori di posizionamento di quattro piattaforme che renderanno possibile l’attività di pesca a bambini e ragazzi con disabilità.
Nello specifico si renderà accessibile e fruibile, in sicurezza, il laghetto da parte di bambini e ragazzi, anche disabili, favorendo l’attività ludico motoria di pesca, in un contesto sicuro che si integra, grazie all’abbattimento di barriere architettoniche e sensoriali, con le aree ricreative e sportive presenti nel parco potenziando le opportunità di socializzazione e interazione sociale.
Il progetto rappresenta un intervento innovativo e sperimentale rivolto alla rimozione e contenimento di limitazioni sia fisiche che culturali, promuovendo l’accesso ad opportunità ludiche, educative, socializzanti e motorie ai bambini, includendo anche quelli che vivono una disabilità (sensoriale, motoria, psichica). Così i bambini ed i ragazzi avranno l’opportunità di utilizzare attrezzature che permetteranno di svolgere attività di pesca sia singolarmente che in gruppo, autonomamente o in occasione di eventi organizzati nelle aree in oggetto da parte dei diversi soggetti presenti sul territorio (scuole, associazioni del territorio, privati cittadini e altro) potendo così fare esperienze di autonomia, socializzazione, integrazione e potenziamento delle abilità cognitive, motorie e relazionali.
La realizzazione delle azioni previste dal progetto è stata condotta nell’ambito di una co-progettazione che ha visto la partecipazione di ASP Eppi-Manica-Salvatori e l’associazione FIPSAS locale con il compito di individuare le soluzioni tecniche e logistiche più appropriate alla realizzazione dell’intervento, compatibili con le infrastrutture esistenti, tenuto conto dei bisogni educativi, culturali e sociali rilevati nel territorio con particolare attenzione a quelli relativi ai bambini e ragazzi che vivono una condizione di disabilità.
Le scuole, l’associazionismo e i singoli cittadini unitamente ai soggetti istituzionali saranno promotori e/o organismi coinvolti nella realizzazione di iniziative ed attività ludiche, ricreative, motorie, inclusive volte alla integrazione sociale e culturale.
Avvio lavori presso l'Impianto Polisportivo di Consandolo
ASP Eppi - Manica - Salvatori nell'ambito del Distretto Sud Est di Ferrara ha ottenuto finanziamenti dal Fondo per l’Inclusione delle persone con disabilità (DGR 507/22 “Programmazione e riparto fondo per l’inclusione delle persone con disabilità di cui al decreto 29 novembre 2021") che ha ritenuto destinare ad azioni a favore di ragazzi e cittadini portatori di disabilità.
Con il supporto della Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee di Ferrara ed il volontariato locale, presso il laghetto inserito nel parco "Romano Poletti" adiacente al Centro Polisportivo di Consandolo, hanno avuto inizio i lavori di posizionamento di quattro piattaforme che renderanno possibile l'attività di pesca a bambini e ragazzi con disabilità. Nello specifico si renderà accessibile e fruibile, in sicurezza, il laghetto da parte di bambini e ragazzi, anche disabili, permettendone l’attività ludico motoria di pesca, in un contesto sicuro che si integra, grazie all’abbattimento di barriere architettoniche e sensoriali, con le aree ricreative e sportive presenti nel parco potenziando le opportunità di socializzazione e interazione sociale.
A presto con aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei lavori.
39^ Edizione Olimpiadi del Reno - Consandolo 24/25/26 Maggio 2024
Asp Eppi-Manica-Salvatori, la cui sede amministrativa e operativa è collocata nel centro cittadino di Consandolo, contribuisce con entusiasmo ed orgoglio sportivo alla 39^ edizione delle Olimpiadi del Reno che si svolgerà nella frazione argentana nelle giornate del 24-25-26 maggio 2024.
Consandolo entrata nel circuito delle Olimpiadi del Reno nel 1994 e quest’anno ospita per la terza volta la manifestazione sportiva che dal 1986 conta la sua 39^ Edizione. Saranno presenti 23 Comitati Olimpionici provenienti da tutto il territorio ferrarese e dal limitrofo territorio bolognese. Le gare saranno 53 articolate sulle tre giornate, comprendenti svariate discipline olimpiche, programmate in modo dettagliato e minuzioso. Dalla mattina per la colazione sino a sera per la cena saranno attivi 5 punti ristoro. Il contributo dei numerosi enti, associazioni e sponsor si è dimostrato essenziale per la realizzazione della manifestazione. Prezioso e di vitale importanza è l’apporto di tutti i volontari, in particolare i vivaci e tenaci componenti del C.O.L. di Consandolo e di Pro Loco Consandolo.
Tra gli obiettivi di Asp Eppi-Manica-Salvatori trova priorità quello di essere riconosciuta, sul territorio dell’Unione dei Comuni Valli e Delizie, per la propria capacità di promuovere benessere e relazioni sociali positive, di progettare e gestire sistemi di solidarietà sociale e di valorizzazione del bene comune.
Infatti, l’Azienda negli ultimi anni si è impegnata in lavori di riqualifica e di valorizzazione di beni ricompresi nel territorio dell’Unione dei Comuni ed in particolare nel territorio di Consandolo in concomitanza alla partecipazione proattiva ad iniziative e progetti rivolti al potenziamento della rete sociale e volontaristica delle comunità locali.
In linea con il suo costante impegno per il perseguimento di questo obiettivo, ASP condivide Il valore delle “mini olimpiadi” non solo confinato nell’attività agonistica, atletica e sportiva. Esso va oltre alla sana competizione, si sostanzia nella capacità di mettere a confronto e di aggregare in modo trasversale più generazioni, in una visione comune di crescita e di maturazione di valori collettivi, di legami con la propria comunità, con la propria terra e con la propria storia.
Alla base di questa iniziativa si affermano principi quali la solidarietà, l’aggregazione e la convivialità che sono lo spirito che anima persone, soggetti ed enti che, in modo volontaristico, contribuiscono con passione ed impegno alla buona realizzazione di questo evento.
Quindi, in occasione dell’importante evento della 39^ Edizione delle Olimpiadi del Reno, l’Azienda ritiene di rilevante valore mettere il proprio prezioso patrimonio storico e culturale a disposizione della comunità locale per consentire ai ragazzi di vivere un momento di aggregazione e di integrazione traendo ispirazione “dai grandi valori dell’olimpismo... in omaggio allo Sport, ai suoi Valori e alla sua Tradizione”, ai grandi campioni sportivi che hanno fatto onore alla nostra terra.
Di fatto ASP ospiterà alcune attività sportive in programma nell’ampia area del parco che circonda Villa Salvatori e titolato alla memoria del benefattore Vincenzo Salvatori e cittadino di Consandolo. Qui, all’ombra dei rigogliosi alberi secolari, gli atleti disputeranno le gare di tiro alla fune, ruba bandiera e biliardino; qui, gli affezionati frequentatori delle olimpiadi dei ragazzi troveranno ristoro in un ambiente dove verde e aria buona sono una piacevole cornice.
Il comitato Olimpico di Consandolo ha scelto come proprio Inno il brano “The final countdown” degli Europe pubblicato nel 1986, anno che coincide con la prima edizione delle Olimpiadi del Reno. Ispirandosi alle parole dell’inno, l’Azienda augura a tutti i partecipanti, atleti e simpatizzanti di vivere nella condivisione una esperienza indimenticabile.
“It's the final countdown
We're leaving' together
(The final countdown)
We'll all miss her so
It's the final countdown (final countdown)
(Oh)
It's the final countdown
Yeah!!!”
Tutte le informazioni dettagliate: http://www.olimpiadidelreno.it/
Programma dettagliato: OLIMPIADI RENO 2024
Adottato l'innovativo SMVP 2024
ASP Eppi-Manica-Salvatori ha adottato l’innovativo Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance (SMVP 2024).
Il SMVP 2024 si configura come lo “strumento metodologico” che descrive fasi, tempi, modalità, soggetti e responsabilità necessari ad assicurare il corretto svolgimento delle funzioni di programmazione, misurazione e valutazione del Ciclo della Performance dell’ASP Eppi-Manica-Salvatori (ASP EMS).
Il documento ha ricevuto parere favorevole da parte delle organizzazioni sindacali e del Nucleo di Valutazione di ASP pertanto è stato adottato in ambito aziendale.
Le Pubbliche Amministrazioni erogano servizi ai propri utenti, stakeholder e cittadini, impiegando risorse pubbliche nel rispetto dei principi di efficienza e efficacia. Esse, in questo modo creano nuovo valore pubblico che accresce il benessere economico, sociale, ambientale del contesto di riferimento.
All’interno di questo quadro, il sistema delle performance si occupa di rendere espliciti gli obiettivi e le azioni finalizzate a generare, mantenere e accrescere il valore pubblico, creando i presupposti di attuazione e valutandone i risultati. Misurare e valutare la performance è quindi un elemento intrinsecamente connesso al ciclo e valorizza il contributo offerto dalle singole componenti organizzative e individuali al conseguimento dei risultati di relativo periodo.
In questo quadro assumono rilievo tre livelli di performance: istituzionale, organizzativo e individuale; questi, pur distinti nelle responsabilità, nelle modalità attuative e relativamente agli strumenti di misurazione, sono fortemente integrate fra loro. Per questo il SMVP 2024 favorisce un’integrazione più incisiva tra missioni istituzionali, strategie e finalità, attraverso un maggiore allineamento e raccordo con gli strumenti di programmazione e valutazione dei diversi piani.
Il ciclo della performance è ancorato alle Linee di indirizzo triennali e al Piano Programmatico triennale approvati dagli organi di governo di ASP EMS - rispettivamente Assemblea Soci e Amministratore Unico - nei quali sono definiti la pianificazione di medio periodo e declinati obiettivi strategici. In questo ambito, gli Organi di Governo specificano i campi di azione ritenuti prioritari, determinando l’impatto atteso sul valore pubblico e individuando gli assi primari su cui concentrare sia l’azione strategica dell’Azienda che la programmazione operativa, che va a costituire il tessuto primario del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO). Nel PIAO sono quindi definite, in coerenza con gli indirizzi strategici e le linee di attività, gli obiettivi, gli indicatori e gli aspetti organizzativi affidati alla sfera di azione del Direttore e della struttura generale dell’Azienda. Il Bilancio di previsione sostiene il perseguimento delle missioni istituzionali e l’attuazione degli obiettivi strategici e operativi nel rispetto dei principi di sostenibilità economico finanziaria. Infine la valutazione delle performance è svolta in maniera complementare nei documenti di rendicontazione quali Bilancio di esercizio, Bilancio sociale e Relazione sulla Performance.
“Se non si distinguono i successi, non è possibile premiarli.
Se non si premiano i successi, si finisce quasi sempre per premiare gli insuccessi;
Se non si distinguono i successi, non si può apprendere dai successi;
Se non è possibile riconoscere gli insuccessi, non è possibile correggerli;
Se si possono dimostrare i risultati, si può guadagnare il supporto dell’opinione pubblica.”
(D. Osborne e T. Gaebler, Reinventing Government, 1992)
Sottoscritto Protocollo d’Intesa per il mantenimento e potenziamento della rete di servizi per le malattie dementigene provincia di Ferrara
ASP Eppi- Manica-Salvatori, nella figura dell’Amministratore Unico Dott. Masini Arturo, ha sottoscritto il “Protocollo d’Intesa per il mantenimento e potenziamento della rete di servizi per le malattie dementigene provincia di Ferrara”.
Le demenze rappresentano un insieme di patologie neurologiche di natura degenerativa caratterizzate dalla presenza di deficit cognitivi, sintomi neuropsichiatrici e alterazioni funzionali con progressiva perdita dell’autonomia e vari gradi di disabilità fino alla completa non autosufficienza. La demenza dal punto di vista clinico viene identificata dal DSM-5 come disturbo neuro cognitivo maggiore che non colpisce solamente soggetti anziani, ma può presentarsi anche in fase giovanile con esordio ad età inferiore ai 65 anni; ciò si traduce in una rilevante richiesta di servizi sanitari, sociosanitari e socioassistenziali a sostegno della domiciliarità al fine di garantire al paziente la permanenza il più a lungo possibile nel proprio contesto di vita.
Già dai primi anni di avvio del Progetto Regionale Demenze (DGR 2581/99), la Regione Emilia-Romagna ha realizzato un costante monitoraggio, attraverso le Aziende USL, delle persone che si sono rivolte ai servizi per le demenze: Centri per i Disturbi Cognitivi e Demenze – CDCD.
Dando continuità al percorso già intrapreso con i precedenti Accordi di programma e Protocolli d’intesa in ambito Provinciale, il Protocollo provinciale costituisce uno strumento che ha finalità di consolidare e potenziare, su tutto il territorio sovra distrettuale, gli interventi a favore del paziente, del caregiver e della sua famiglia, nell’ottica di una sinergia interistituzionale e di collaborazione con il Privato Sociale.
Le Istituzioni ed i Soggetti firmatari del Protocollo d’intesa si impegnano a livello politico e tecnico, nell’ambito dei servizi offerti dalla rete territoriale, a realizzare le attività volte a garantire la continuità assistenziale; ciò avviene attraverso percorsi, ruoli e accordi volti alla programmazione ed all’organizzazione della rete dei servizi, in tema di malattie dementigene, in conformità a quanto previsto dai Piani di Zona Distrettuali e secondo criteri di sussidiarietà ed integrazione.
Il contributo di ASP EMS si concretizza nell’apporto professionale di operatori formati per l'assistenza ai pazienti con patologia dementigena per garantire la continuità assistenziale, in collaborazione con i propri servizi a gestione diretta: Servizi Sociali, Servizio di Assistenza Domiciliare, Cafè della Memoria, Progetto Custode di comunità. Lo scopo prioritario è quello di qualificare la personalizzazione degli interventi finalizzati a favorire la domiciliarità e a sostenere il caregiver familiare e delle famiglie dei pazienti, anche attraverso la collaborazione di soggetti dell’associazionismo del territorio.
Contributi per la mobilità e l’autonomia nell’ambiente domestico a favore di persone con disabilità
E' aperto un bando per l'erogazione di contributi finalizzati a favorire:
- favorire la mobilità privata delle persone con handicap con connotazione di gravità di cui al comma 3 dell'art.3 della L.104/92, attraverso l'acquisto o l'adattamento di autoveicoli privati destinati al loro trasporto;
- favorire la mobilità privata delle persone titolari di patente speciale e con incapacità motorie permanenti, attraverso l'adattamento degli strumenti di guida
- strumentazioni tecnologiche ed informatiche per il controllo dell'ambiente domestico e lo svolgimento delle attività quotidiane;
- ausili, attrezzature e arredi personalizzati che permettono di risolvere le esigenze di fruibilità della propria abitazione;
- attrezzature tecnologicamente idonee per avviare e svolgere attività di lavoro, studio e riabilitazione presso il proprio domicilio, qualora la gravità della disabilità non consenta lo svolgimento di tale attività in sedi esterne.
I cittadini interessati e che ne abbiano i requisiti come di seguito elencati, potranno presentare domanda entro e non oltre:
30 Aprile 2024 ore 13,00
Prendi visione dell'AVVISO e acquisisci la relativa MODULISTICA
https://www.comune.portomaggiore.fe.it/notizia/1269/avviso-pubblico-per-la-concessione-di-contribut-artt9-e-10-lr2997
Convegno "Benessere, Inclusione Sociale e Autonomia della Persona con Disabilità"
Sabato 24.02.2024 alle ore 16,30 presso il Centro Culturale Mercato ad Argenta si tiene il Convegno "Benessere, Inclusione Sociale e Autonomia della Persona con Disabilità".
La Cooperativa Sociale “La Pieve” ed ASP Eppi-Manica-Salvatori daranno testimonianza dell’attività di co-progettazione condotta sul territorio dell’Unione Valli e Delizie, ed in particolare nella città di Argenta, e che trova fonte di finanziamento nel Fondo RER Vita Indipendente. Il Progetto si pone come obiettivo la promozione ed il potenziamento delle autonomie personali, abitative e sociali della persona adulta diversamente abile.
Parole chiave:
- Benessere
- Autonomia
- Inclusione Sociale
21.02.2024 Inaugurazione Cso Ufficio Informatico e Gruppo Appartamento Don Matteo Solaroli
Ad Argenta in via Circonvallazione n. 36, viene inaugurato un nuovo centro, gestito dalla Cooperativa Sociale La Pieve in collaborazione con ASP Eppi Manica Salvatori, rivolto a giovani adulti con disabilità di tipo intellettivo e fisico, in carico ai Servizi Sociali di ASP, con potenzialità di sviluppo di competenze e abilità per la vita autonoma e per percorsi di inclusione lavorativa.
Questo progetto sperimentale ed innovativo prevede la messa in opera di: un gruppo appartamento “Don Matteo Solaroli” per la promozione delle competenze abitative e del co-housing, attraverso un servizio per la promozione delle autonomie personali, abitative e sociali, coerente a quanto progettato dal Servizio Sociale Professionale; un laboratorio di digitalizzazione “CSO Ufficio informatico” ed programma formativo in ambito informatico volto alla formazione tecnico-operativa e l’inserimento lavorativo; ed infine, l’implementazione di una rete territoriale di servizi per il lavoro a domicilio tramite strumenti informatici e l’avvio di percorsi di inclusione lavorativa che prevedano l’utilizzo di tecnologie informatiche con modalità a distanza attraverso un raccordo con soggetti sia pubblici che privati del territorio. Si prevede la progettazione di interventi di sostegno e di aiuto a favore dell’utente e del suo nucleo familiare che hanno lo scopo di supportare la persona nel potenziare competenze ed abilità relative all’autonomia personale, relazionale e sociale.