Progetto Sostegno Caregiver Familiare – OTTOBRE 2024/GIUGNO 2025 – Fondo Nazionale Caregiver DGR n. 409/2024

ASP Eppi-Manica-Salatori in collaborazione con CIDAS Soc. Coop. Sociale ha dato avvio, per la terza annualità, al nuovo PROGETTO SOSTEGNO CAREGIVER FAMILIARE che prevede interventi ed azioni a supporto al sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare finanziati nell'ambito del Fondo Nazionale Caregiver DGR 409/2024.

A CHI È RIVOLTO:  AL CAREGIVER FAMILIARE

Sei un cargiver familiare se sei “la persona che volontariamente, in modo gratuito e responsabile, si prende cura, nell’ambito del piano assistenziale individualizzato, di una persona cara consenziente, in condizioni di non autosufficienza o comunque di necessità di ausilio di lunga durata, non in grado di prendersi cura di sé. Il caregiver familiare è riconosciuto come tale indipendentemente dalla coabitazione con la persona assistita, dalla residenza o dal domicilio comune, e più in generale dalla convivenza”

Scheda di autodichiarazione del caregiver

Diritti ed impegni del caregiver

COSA OFFRE: SOSTEGNO DOMICILIARE AL CAREGIVER FAMILIARE

Una serie di interventi concreti e funzionali ai bisogni del caregiver e della persona non autosufficiente da realizzare al domicilio.

1 - Prestazioni  di assistenza socio-sanitaria caregiver a domicilio sono sostenuti da diverse figure professionali (operatore sociale, educatore, fisioterapista ecc.) rispetto a necessità pratiche, operative, informative ed educative. A titolo esemplificativo:

  • - affiancamento a supporto dell’intervento assistenziale;
  • - accompagnamento sociale (del solo del caregiver o di caregiver ed assistito insieme);
  • - addestramento per le attività assistenziali specifiche da garantire all’assistito;
  • supporto nelle attività di vita quotidiana (es. spesa, farmaci, …);
  • - supporto per attività di cura che creano al caregiver un livello molto elevato di ansia, disagio, paura, affaticamento o che non si sente proprio di compiere;
  • - addestramento all’utilizzo di semplici ausili;
  • - informazioni sui percorsi socio-assistenziali e socio-sanitari esistenti, sui servizi e gli interventi fruibili e su come attivarli;
  • - educazione di base al ruolo e alla cura;
  • - educazione di base sulla malattia (inclusi sintomi e trattamenti farmacologici e non) e sui disturbi dell’assistito, per incrementare il senso di autoefficacia nella gestione;
  • - educazione sulla prevenzione di rischi specifici (es. cadute, incidenti domestici, ecc…)
  • - educazione sull’importanza e le modalità di mantenimento di sani stili di vita.

2 - Interventi di sollievo al domicilio

Sono previsti interventi di sollievo al domicilio, in cui personale sostituisce temporaneamente il caregiver familiare, permettendogli di recuperare spazio e tempo per sé. Tali interventi vengono erogati per lo più in modalità programmata ma possono essere previsti, laddove ne sussista la possibilità, anche in caso di eventi imprevisti e/o di situazioni di emergenza.

3 - Sostegno psicologico

Compiti di cura protratti e continuativi possono dare luogo ad un alternarsi di emozioni e di sentimenti complicati da fronteggiare, fra i quali ansia, tristezza, sconforto, rabbia, vergogna, senso di colpa. Per normalizzare queste emozioni e stati d’animo, ridurre il carico di stress ed evitare il burnout, in continuità con quanto previsto nel progetto personalizzato, vengono previste azioni di sostegno psicologico, a domicilio oppure online, finalizzati primariamente a:

  • offrire ascolto, comprensione e momenti di confronto
  • portare l’attenzione del caregiver su di sé, riequilibrando una percezione della rete di cura che spesso può risultare distorta;
  • - riconoscere, accettare e gestire i vissuti emotivi legati alla malattia e alla condizione della persona assistita;
  • - riconoscere il proprio ruolo di caregiver con tutte le sue implicazioni, recuperare un senso di utilità e di autoefficacia;
  • - supportare, nel riconoscere e nel migliorare, le dinamiche relazionali del contesto familiare, comunitario e della rete sociale di supporto.

4 - Attività di orientamento e formazione

Sono in programma, con attivazione novembre 2024, in sedi collocate nei tre comuni di Argenta-Ostellato e Portomaggiore - attività formative e di sensibilizzazione su tematiche specifiche correlate. Queste attività non dedicate esclusivamente ai caregiver ma aperte anche ad altre figure che si occupano di assistenza e alla cittadinanza nel suo complesso.  La finalità e di facilitare il compito di cura, che spesso interviene nella vita dei familiari in modo improvviso e repentino attraverso l’acquisizione di conoscenze e di competenze di base specifiche attraverso l’intervento di professionalità specifiche.

Gli argomenti trattati, suddivisi in moduli da tre ore ciascuno, svolte nel primo pomeriggio, saranno:

  • - la cura della persona tra fatiche e strategie di sopravvivenza;
  • - norme igienico-sanitarie per la preparazione dei pasti e norme igienico-sanitarie di assistenza;
  • - la movimentazione del paziente;
  • - l’assistenza alla persona con demenza;
  • - la persona con disturbo del comportamento.

DURATA: OTTOBRE 2024 – GIUGNO 2025

 COSTO: GRATUITO – Gli interventi previsti dal progetto sono completamente finanziati dal Fondo Caregiver – DGR 409/2024.

 PER INFORMAZIONI RIVOLGITI ALLO SPORTELLO DI SERVIZIO SOCIALE ASP   VEDI PROGRAMMAZIONE ACCOGLIENZA SPORTELLO DI SERVIZIO SOCIALE

 

Se sei interessato e vuoi approfondire l’argomento :

La Regione Emilia-Romagna è stata il primo ente pubblico italiano a riconoscere la figura del caregiver familiare con la legge 2/2014 «Norme per il riconoscimento e il sostegno del caregiver famigliare (persona che presta volontariamente cura ed assistenza)»  anticipando di ben quattro anni la normativa nazionale e svincolando il concetto di caregiving  dai vincoli di parentela.

Il caregiver familiare, letteralmente "prestatore di cura", quindi colui che si prende cura ed assiste  direttamente un’altra persona nel proprio ambiente di vita. La definizione individua la persona responsabile di un altro soggetto dipendente, anche disabile, di cui si prende cura in un ambito domestico. Si tratta del responsabile che organizza e definisce l'assistenza di cui necessita una persona,  in genere è un familiare di riferimento. Si distingue dal caregiver professionale (o assistente familiare), rappresentato da un assistente familiare che accudisce la persona non-autosufficiente, sotto la verifica, diretta o indiretta, di un familiare.

Più precisamente, la norma definisce il caregiver familiare la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell'altra parte dell'unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto ai sensi della legge 76/2016, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, ovvero, in presenza di un handicap grave, di un familiare entro il terzo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata , o sia titolare di indennità di accompagnamento.

La Regione Emilia-Romagna ha individuato e messo a disposizione dei cittadini uno strumento di individuazione e di identificazione del caregiver famigliare: la scheda di autodichiarazione del caregiver.

Inoltre a livello locale, sono messi a disposizione del caregiver azioni di:

informazioniorientamento e affiancamento nell’accesso ai servizi;

- interventi di supporto e sollievo nell’assistenza alla persona cara, anche per contrastare il rischio di isolamento, di stress psico-fisico ed emotivo;

forme di sostegno economicopraticopsicologico, di formazione specifica e per favorire la conciliazione delle responsabilità di cura con la propria vita familiare, sociale e lavorativa.

Affinché le attività di empowerment dei caregiver riescano a produrre una ricaduta pienamente positiva e ad avere efficacia massima, è indispensabile che siano inquadrate all’interno di un orizzonte più ampio di interventi di empowerment della comunità nel suo complesso, in modo che il sostegno a queste figure fondamentali della cura non resti estemporaneo e dipendente da appositi finanziamenti progettuali ma possa diventare interesse e patrimonio comune dell’intero sistema di welfare locale.

La programmazione di gruppi di orientamento e formazione a livello locale , oltre a rendere maggiormente capillare la possibilità formativa, aiuta a rafforzare la costruzione di reti non formali extra-familiari che possano contribuire al sostegno dei caregiver e ad evitare il loro isolamento e stigmatizzazione. Per potenziare la diffusione dei contenuti formativi e contrastare la frammentazione territoriale  è programmata la realizzazione di tre edizioni del corso – ognuna della durata di quindici ore – una per Comune capoluogo Argenta, Portomaggiore, Ostellato.

 

 

Paola Tagliati


" ... E i Bambini come stanno? Diventare grandi a Portomaggiore - Incontro con al comunità portuense Lunedì 07/10/2024

Lunedì 07/10/2024 a Portomaggiore presso la Sala Consigliare del Municipio,  si è tenuto il primo incontro del ciclo itinerante “ … E i bambini come stanno? Diventare grandi a Portomaggiore”. L’ iniziativa è promossa nell’ambito del Programma P.I.P.P.I. con la partecipazione del Volontariato Accogliente e Vicinanza Solidale ed ha registrato una numerosa affluenza di cittadini e di rappresentati delle Associazioni di Volontariato del territorio Portuense.

Gli incontri di questo tipo sono organizzati da ASP Eppi-Manica-Salvatori in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato Terre Estensi con il Patrocinio del Comune di Portomaggiore.

L’obiettivo proposto è la promozione di azioni volte al sostegno delle famiglie che hanno bambini e che si trovano in una situazione di momentanea fragilità nello svolgimento di normali attività quotidiane.

La metodologia di lavoro prevede la collaborazione tra famiglia-servizi-collettività al fine di realizzare una comunità composta da una pluralità di soggetti attivi e proattivi maggiormente vicini ed accoglienti alle problematiche comuni affrontate dalle famiglie che hanno difficoltà nella normale gestione quotidiana dei propri figli.

Hanno aperto l’incontro il Sindaco Dario Bernardi ed il Direttore di ASP Cristiano Benetti. All’incontro ha partecipato anche l’Amministratore Unico di ASP Arturo Masini.

Bernardi ha posto l’accento sull’attenzione che le istituzioni, Comune ed ASP, pongono sulla complessità che caratterizza la crescita dei bambini nelle nostre comunità e sulla preoccupazione che caratterizza i servizi rispetto le difficoltà e criticità che i genitori devono affrontare nell’accompagnare i propri figli nella crescita. Le difficoltà soprattutto di carattere economico, sostiene pragmaticamente il Sindaco, che attraversano le amministrazioni pubbliche sono evidenti; perciò, elevata è la fiducia nelle potenzialità della comunità che faccia da sostegno alla famiglia.

Benetti sottolinea quanto sia importante togliere lo stigma collegato all’intervento dei Servizi, in particolare il Servizio Sociale, uscendo dalla logica dell’aiuto istituzionale per proiettarsi in un’ottica di aiuto della comunità attraverso un’azione caratterizzata dall’aiutare ed aiutarsi, con uno spirito di messa a disposizione del singolo cittadino di risorse di tempo, disponibilità, sensibilità e di cuore.

Particolarmente interessanti sono stati gli interventi delle due professioniste Assistenti Sociali Aurelia Curzola e Daniela Dell’Anno che hanno illustrato la metodologia di lavoro  PIPPI – Programma di Intervento Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione -  adottata dai Servizi in via sperimentale dal 2014 da due anni elevata a LEPS – Livello Essenziale di Prestazione Sociale –  che ha come obiettivo quello di rispondere al bisogno di ogni bambino di crescere in un ambiente stabile, sicuro, protettivo e “nutriente”, contrastando attivamente l’insorgere di situazioni che favoriscono le disuguaglianze sociali, la dispersione scolastica, le separazioni inappropriate dei bambini dalla famiglia di origine, tramite l’individuazione delle «idonee azioni». Il Programma è finanziato attraverso i fondi del PRNN. Il progetto pone la vicinanza e la prossimità sociale cardini del lavoro di aiuto e supporto sociale laddove la sensibilizzazione di più persone e gruppi di volontariato si associa alla voglia di formarsi grazie ad un percorso che è rivolto a fornire competenze e strumenti trasversali alla comunità. Attraverso la formazione si mettono a sistema procedure ed azioni in modo sinergico ponendo al centro del progetto il bambino. I servizi sociali e sanitari, la scuola, la comunità, il volontariato, la famiglia e le persone lavorano in modo sinergico insieme con un approccio partecipativo e trasformativo partendo dai bisogni dei bambini espressi direttamente dai genitori che sono i primi testimoni di quanto i propri figli hanno bisogno.

Laura Roncagli con entusiasmo ha portato la sua esperienza di promozione del Volontariato Accogliente che rappresenta una svolta per i Servizi e gli interventi sulle famiglie con minori. Ciò che caratterizza questo tipo di intervento è la tempestività, la brevità e l’intensità dell’intervento. Laura testimonia come attraverso l’esperienza del volontariato si è visto che quanto più si interviene tempestivamente e con intensità l’laddove la famiglia incontra una criticità nella gestione dei figli minori nelle attività ordinarie della vita tanti più si sono contenuti i danni e si sono generati risultati in termini di benessere per i bambini. Così il Volontariato Accogliente anticipa i Servizi; un volontariato formato ed esperto vicino alla famiglia attiva una rete di sostegno, crea relazioni di supporto che si prendono cura e che durano negli anni realizzando una comunità solidale che genera benessere nella collettività.

Hawa, Daniele, Patrizia hanno portato con emozione ed entusiasmo le loro testimonianze dirette di aiuto e di supporto volontaristico ai bambini nello svolgimento di attività di doposcuola, aiuto compiti, accompagnamenti.  Daniele dice “io sono felice quando aiuto a fare i compiti i bambini; è un momento di condivisione e di socializzazione … supporto i ragazzi a ricevere ciò che non ho potuto avere io”

L’invito che si eleva al termine dell’incontro è a portare fuori, raccontare e rappresentare la ricchezza dei nostri territori e promuovere la comunità.

Ci diamo appuntamento al prossimo incontro ad Argenta  presso la sala polivalente presso la sede del Centro Servizi per  il Volontariato Terre Estensivia Circonvallazione n. 21/A –  lunedì 30/10/2024 alle ore 18,30

Programma PIPPI - Programma di Intervento per la Prevenzione dell'Istituzionalizzazione 

 

Paola Tagliati

 


" ... e i bambini come stanno? Come diventare grandi nei nostri paesi" - Volontariato Accogliente e Vicinanza Solidalee

L’attenzione rivolta al benessere dei bambini e dei ragazzi è alta da parte di tutti  gli enti ed i soggetti che operano sul territorio dei Comuni di Argenta, Ostellato e Portomaggiore.

Perciò, ASP Eppi-Manica-Salvatori in collaborazione con CSV ha organizzato due incontri rivolti ai cittadini ed al mondo dell'associazionismo locale al fine di promuovere azioni sostegno alla crescita e al benessere dei bambini e degli adolescenti.

Ci incontriamo:

  • lunedì 07/10/2024 alle ore 18,30 c/o la Sala Consigliare del Comune di Portomaggiore - p.zza Umberto I° n. 5 - per la cittadinanza di Ostellato e di Portomaggiore
  • lunedì 30/10/2024 alle ore 18,30 c/o la Sede del Centro Servizi per il Volontariato ad Argenta - via Circonvallazione n. 21/A - per la cittadinanza di Argenta

L’evento si colloca nell’ambito del Volontariato Accogliente e della Vicinanza Solidale al fine di individuare forme di supporto all’infanzia ed all’adolescenza nelle attività quotidiane e di contribuire a creare una comunità accogliente e vicina alle esigenze di questa popolazione.

Argenta VICINANZA SOLIDALE

Ostellato VICINANZA SOLIDALE

Portomaggiore VICINANZA SOLIDALE

 

Paola Tagliati


Premio "Romano Poletti" - Prima Edizione

Una giornata all'insegna della condivisione e dell'inclusione nell'ambito della Fiera di San Zeno che propone una numerosa offerta di eventi che coinvolgono la cittadinanza della frazione argentana e delle zone limitrofe.

La Nuova Società Pesca Sportiva, in collaborazione con l'Associazione Pro Loco di Consandolo, l'Azienda pubblica di Servizi alla Persona Eppi-Manica-Salvatori, l'Associazione Artistica di Argenta, il centro ANCESCAO "Le Contrade" di Portomaggiore, tra l'ampia offerta di eventi dilettantistici e non, ha inserito due occasioni di convivialità ambientati nel contesto accogliente del Parco Romano Poletti di Consandolo rivolti alla popolazione con attenzione particolare alla fragilità e disabilità.

Grazie al generoso sostegno dei volontari di Argenta e Portomaggiore si è realizzata la prima edizione di due eventi:

  • Gara di Pesca  grazie all'utilizzo delle le postazioni appositamente dedicate alla pesca agonistica e dilettantistica di persone disabili;
  • Concorso di Pittura realizzato nell'ampio parco attrezzato adiacente al laghetto.

Hanno partecipato numerosi i ragazzi ospiti dei servizi che operano sul territorio: i ragazzi del Centro Socio Occupazionale (CSO) di Maiero arrivati con due pulmini attrezzati per disabili accompagnati dagli operatori della Coop. La Pieve; i ragazzi della Casa Famiglia Don Minzoni di Argenta accompagnati dagli operatori della Parrocchia Don Minzoni e della Coop. CODES; i ragazzi del Centro Socio Riabilitativo Diurno "Le Rose" e del Centro Socio Riabilitativo Residenziale "La Fiorana" di Argenta accompagnati dagli operatori di CIDAS Soc. Coop. Sociale. Al numeroso gruppo composto da una cinquantina di persone si sono uniti ragazzi e cittadini di Consandolo e paesi limitrofi per condividere questa esperienza.

Il gruppo di pescatori ha ricevuto il supporto dei volontari della Nuova Società di Pesca Sportiva di Argenta i quali hanno assistito i ragazzi dispensando utili consigli ed indicazioni relativi alla pesca permettendo di realizzare una abbondante pesca.

Il gruppo di artisti è stato accompagnato dal supporto delle volontarie dei centri artistici di Argenta e di Portomaggiore che hanno favorito l'applicazione delle più svariate tecniche dall'utilizzo di matite, pennarelli, gessetti tempera e i sofisticati acquarelli; i ragazzi guidati dalle indicazioni e suggerimenti delle volontarie divertiti hanno dato libera espressione alla loro creatività.

Il pescato è stato premurosamente rimesso nel laghetto appena dopo l'accertamento della correttezza della pesca; le opere artistiche sono state esposte alla visione dei visitatori della fiera nel vano dell'antico porticato in centro alla cittadina nel cuore della sagra.

I risultati sono stati entusiasmanti per entrambe le competizioni che si sono concluse con la premiazione di tutti i partecipanti attraverso attestato di partecipazione, gadget e medaglia.

Le premiazioni sono state condotte dall'Assessore Sauro Borea di Argenta e dall'Assessore Gianluca Roma di Portomaggiore che con entusiasmo hanno consegnato ad ogni ragazzo il riconoscimento della partecipazione alla I^ Edizione del Premio Romano Poletti.

La mattinata si è conclusa con un pranzo conviviale offerto dal La Nuova Società Pesca Sportiva di Consandolo che i volontari hanno preparato e servito ai commensali.

Arrivederci al prossimo anno!!!

                                            

 

Paola Tagliati


Intreccio di Sguardi - I Servizi si incontrano e si raccontano - Argenta 11/09/2024

Settembre è il mese dedicato all’Alzheimer e alle altre forme di demenza e il 21 settembre si celebra la Giornata Mondiale Alzheimer.

Durante tutto il mese sono tante le iniziative e momenti di confronto/informazione sulla malattia e le sue implicazioni che sono organizzate nel territorio ferrarese.

L’obiettivo di queste iniziative formative ed informative è creare nei cittadini e nei soggetti prossimi al cittadino  una maggiore consapevolezza rispetto agli enormi problemi provocati e collegati a questa malattia con una attenzione particolare al caregiver.

Chi è il caregiver? E’ quel famigliare che si prende cura, che si fa carico in modo esclusivo e continuativo dell'assistenza di un proprio caro disabile e/o non autosufficiente.

Per questo ASP Eppi-Manica-Salvatori in collaborazione con CIDAS Soc. Coop. Sociale hanno accolto i cittadini dei territori di Argenta, Ostellato e Portomaggiore intrecciando con loro un dialogo che si focalizzato sulle tematiche della demenza, non autosufficienza e bisogni ad esse correlate dal punto divista specifico del caregiver.

L’incontro con la cittadinanza e con le Associazioni di Volontariato del nostro territorio ha costituito un momento di riflessione sul ruolo essenziale nel sistema di assistenza domiciliare del  cargiver nelle nostre comunità e su come la nostra comunità può essere di supporto a questa figura che attraversa un momento sicuramente critico della vita individuale e famigliare facendosi carico di un impegno assistenziale connotato da una rilevante fatica fisica, emotiva e psicologica.

Sono intervenuti all’incontro I Sindaci dei tre Comuni di Argenta, Ostellato e Portomaggiore; l’Amministratore Unico di ASP Eppi-Manica-Salvatori Paola Tagliati di ASP Eppi-Manica-Salvatori e Cristiano Capisani di CIDAS. I partecipanti all’incontro hanno contribuito a vivacizzare con le loro testimonianze la tavola rotonda cha ha seguito gli interventi.

Paola Tagliati ha portato  testimonianza dell’attività svolta da ASP condotta da diversi anni attraverso progetti specifici ed in collaborazione con il terzo settore ed il volontariato locali al fine di mettere in campo azioni ed interventi mirati e personalizzati rivolti non solo a soddisfare i bisogni rappresentati dalla persona disabile o non autosufficiente bensì quelli dei famigliari che si prendono cura in modo totale ed esclusivo della loro assistenza al domicilio.

I due progetti gestititi da ASP che rappresentano, in ambito domiciliare, interventi mirati a sostegno del caregiver sono e sono “Ritroviamoci al Cafè di Portomaggiore” e “Progetto di Sostegno al caregiver domiciliare”. Entrambe i progetti sono gestiti in collaborazione a CIDAS Soc. Coop. Soc.. In particolare, il Cafè di Portomaggiore, che accoglie pazienti e cargiver di tutto il comprensorio afferente ad ASP, vede la sostanziale e preziosa collaborazione dei professionisti del Centro Disturbi Cognitivi e Comportamentali di Portomaggiore, da cui ha origine il progetto, si configura essenziale per il successo del progetto stesso.

Cristiano Capisani di CIDAS ha posto il focus sul vissuto del caregiver; sulle criticità materiali, affettive e psicologiche che quotidianamente ed ininterrottamente caratterizzano le giornate di convivenza con i propri cari. I dati quantitativi portati hanno stupito i presenti i dati qualitativi hanno messo in evidenza come sia complessa e impegnativa la vita quotidiana di chi si occupa di assistenza al domicilio, oltre a quanto normalmente visibile ed osservabile. I partecipanti hanno vivacizzato il dibattito  conclusivo con interessati riflessioni, considerazioni e testimonianze.

La Sig.ra Laura e Sig. Daniela hanno raccontato con entusiasmo la loro esperienza nell’abito del Cafè di Portomaggiore.

I rappresenti delle associazioni di volontariato hanno portato testimonianza della rica attività svolta quotidianamente a supporto anche dei caregiver nell’affrontare le esigenze materiali e concrete prevalentemente collegate criticità connesse all’accesso ai servizi.

I professionisti di CIDAS hanno favorito la buona riuscita dell’evento che si è concluso con un momento conviviale, intrattenendo gli ospiti con un aperitivo. L’intreccio di sguardi ha conciliato un clima di condivisione di esperienze e di vissuti altrimenti difficilmente condivisibili.

Alessia e Sabina di CIDAS esprimono il loro apprezzamento per la buona riuscita dell’evento e del loro impegno: “… la cosa più affascinante che ci ha colpito è stato il notare con quanta passione, malgrado le difficoltà, i volontari abbiano raccontato della propria associazione ed inevitabilmente di loro. Tutte le associazioni intervenute, sebbene trattino attività diverse, hanno manifestato il medesimo approccio "Umano" nel racconto che hanno fatto. Si fanno tante domande per arrivare a comprendere come aiutare chi ha necessità…”

Per questo si ringrazia con riconoscenza i cittadini e i rappresenti delle associazioni che hanno partecipato e sono intervenuti: ACTI, AUSER, CENTRO LE CONTRADE APS, CENTRO SERVIZI VOLTARIATO ODV, CIRCOLO FOTOGRAFICO ARGENTANO, CROCE ROSSA, EMPORIO SOLIDALE, FEDEBEN, JONAS, LIONS, PAF, PORTOAMICO, PUBBLICA ASSISTENZA CITTA’ DI FERRARA.

           

 

Paola Tagliati - Staff di Direzione ASP EMS


Sistema Regionale di Accreditamento dei Servizi sociosanitari e sociali - OTAP Nomina nuovo Responsabile Provinciale

In Luglio 2024 si è provveduto alla nomina del nuovo Responsabile Organismo Tecnico Accreditamento Provinciale della Provincia di Ferrara nella persona della Dott.ssa Paola Tagliati, attualmente dipendente in Staff alla Direzione di ASP Eppi Manica Salvatori.

Ruolo dell’OTAP è la verifica dei requisiti di qualità dei servizi socio-sanitari accreditati (Strutture per anziani e disabili, centri diurni e servizio di assistenza domiciliare) tramite professionisti formati dalla Regione Emilia Romagna che effettuano attività di vigilanza nelle Strutture stesse.

“La nomina della Dott.ssa Tagliati rappresenta motivo di grande soddisfazione per ASP Eppi Manica Salvatori. Una professionista che in questi anni di servizio ha maturato notevole esperienza nei servizi socio-sanitari. La sua competenza sarà al servizio dell’ Organismo Tecnico Provinciale” afferma Arturo Masini, Amministratore Unico di ASP Eppi Manica Salvatori.

Soddisfazione espressa anche dai Sindaci dell’Unione dei Comuni.

“Auguri di buon lavoro alla Dott.ssa Tagliati. Coordinare le equipe di professionisti che vigilano le nostre strutture socio-sanitarie è un impegno che richiede competenza ed energia. Requisiti che ha dimostrato in questi anni in ASP” afferma Andrea Baldini, sindaco di Argenta.

“E’ positivo per il nostro territorio potere esprimere un profilo qualificato che possa lavorare in sinergia con altri professionisti nell’ottica di miglioramento dei servizi socio-sanitari” commenta Dario Bernardi, Sindaco di Portomaggiore.

“Siamo molto felici di questa nomina che sottolinea la professionalità e la competenza della Dott.ssa Tagliati in un ambito importante e delicato come quello rappresentato dall’organismo che ha la responsabilità della verifica del possesso dei requisiti nelle strutture e nei servizi socio-sanitari” conclude Elena Rossi, sindaco di Ostellato.

"La nomina di Responsabile dell'Organismo Tecnico di Ambito Provinciale arriva in un momento strategico e particolarmente complesso. Si chiude un ciclo di attività condotto per più di un decennio, che ha visto l'avvicendarsi di professionisti all'opera al fine di promuovere e garantire qualità e professionalità nell'ambito del Sistema di Accreditamento dei servizi sociosanitari. In questi giorni sta prendendo avvio un nuovo ciclo, un nuovo sistema regionale di accreditamento sociosanitario, che potenzia ulteriormente i requisiti di qualità di servizi che hanno un ruolo essenziale nell'ambito del sistema di welfare. Nel mezzo, si prospetta una intensa attività di transizione dal passato al nuovo. Questo contesto accende ed anima il mio interesse e la mia motivazione verso un impegno sfidante come questo. Accolgo un incarico impegnativo e delicato sicura di poter contare in un sistema di professionisti, tecnici esperti e competenti nella gestione, organizzazione e realizzazione dei servizi sociosanitari; nel contempo metto a disposizione la competenza e l'esperienza maturata lungo tutto il mio percorso di crescita professionale” queste le parole di Paola Tagliati.

 

Arturo Masini - Amministratore Unico ASP EMS


La Fiera di Argenta accoglie ospiti speciali

Venerdì 6 settembre la Fiera di Argenta ha accolto, nel cuore della festa, degli ospiti speciale.

Infatti, numerosi anziani che vivono presso la Casa Residenza per Anziani “Beneficenza Manica” ed i loro famigliari hanno partecipato all’escursione alla fiera paesana. L’uscita del gruppo ha avuto inizio alle ore 16,30 con un giro tra le giostre del luna park e le bancarelle del mercatino, per poi convergere alle ore 18,15 presso lo stand gastronomico gestito dall’Associazione Polisportiva Gioco e Vita Argenta che ha ospitato il gruppo per la cena.

Così, Piazza Marconi adiacente al Centro Culturale “Il Mercato”, al centro della festa, ha accolto le famiglie riunite che hanno potuto trascorrere qualche ora di convivialità. Anche la stagione è stata clemente, infatti, il cielo sereno e la fresca brezza serale hanno allietato la serata. Ai commensali sono stati serviti abbondanti sorrisi, sguardi gioiosi e vivaci battute.

L’iniziativa è stata possibile grazie al determinante impegno e disponibilità degli operatori di Serena Coop. Sociale ONLUS  – soggetto gestore del servizio sociosanitario - Coordinati dal loro Responsabile Dott. Stefano Montagnani. Sono stati coinvolti il Responsabile delle Attività Assistenziali, diversi Operatori Socio Sanitari, gli animatori e un infermiere a garanzia della sicurezza di tutti durante gli spostamenti e di una adeguata tutela assistenziale ed infermieristica date le delicate condizioni degli anziani. I famigliari hanno confermato il loro essenziale supporto alle attività.

Alle famiglie si sono uniti ed intrattenuti per saluti e per scambi di battute Il Sindaco Andrea Baldini, la Vice Sindaca Giulia Cillani, gli Assessori Sauro Borea e Davide Zanotti, la vicepresidente di Cooperativa Serena Chiara Bertolasi e l’Amministratore Unico di ASP Eppi-Manica-Salvatori Arturo Masini.

È evidente che si tratta di un evento raro e questo necessita di essere integrato ad altre opportunità complementari; di fatto, il presupposto di base rappresenta l’intenso impegno e la volontà da parte di tutti i soggetti ed istituzioni coinvolti di mantenere e potenziare l’inclusione, l’integrazione e la partecipazione di tutti alla vita della comunità e del territorio.

Le parole dell’Amministratore Unico di ASP rappresentano il pensiero condiviso in Azienda: “Ringrazio la Direzione e Serena Cooperativa Sociale per l’invito a questa serata in compagnia degli ospiti della CRA Beneficenza Manica. Anche quest’anno lo spazio della Fiera di Argenta ha rappresentato una occasione di socialità per gli anziani insieme ai loro familiari e agli operatori sanitari e sociosanitari. Un plauso anche ai professionisti che, tanto impegno, lavorano dentro e fuori le nostre Strutture per garantire servizi di qualità e in maniera professionale ed empatica.”

   

   

 

Paola Tagliati - Staff di Direzione ASP EMS


Ci incontriamo al Luna Park - Antica Fiera di Portomaggiore - Sabato 16/09/2024 dalle ore 10,00 alle ore 12,00

L'ASP Eppi-Manica-Salvatori promuove la diffusione dell'informativa relativa all'evento organizzato da Comune di Portomaggiore in collaborazione
con gli Esercenti dello Spettacolo Viaggiante, Pro Loco di Portomaggiore e l’Autorità Garante delle persone con disabilità nell'ambito dell'Antica Fiera di Portomaggiore.

Per la prima volta  viene organizzata una giornata dedicata all’incontro e alla convivialità delle differenze mettendo gratuitamente a disposizione delle persone con disabilità alcune attrazioni presenti nell'area dedicata al Luna Park per una mattinata aperta a tutti con particolare attenzione alla riduzione delle fonti rumorose e luminose e servizio di interpretariato L.I.S.

Ci vediamo al Luna Park della Fiera di Portomaggiore sabato 16/09/2024 dalle ore 10,00 alle ore 12,00 presso Piazza della Repubblica

locandina evento 16/09/2024

 

Paola Tagliati - Staff di Direzione ASP EMS


Intrecci di Sguardi - I servizi si incontrano e si raccontano - Mercoledì 11/09/2024

Settembre è il mese dedicato all’Alzheimer e alle altre forme di demenza e il 21 settembre si celebra la Giornata Mondiale Alzheimer
Durante tutto il mese sono tante le iniziative e momenti di confronto/informazione sulla malattia e le sue implicazioni che sono organizzate nel territorio ferrarese.
L’obiettivo di queste iniziative formative ed informative è creare nei cittadini e nei soggetti prossimi al cittadino  una maggiore consapevolezza rispetto agli enormi problemi provocati e collegati a questa malattia con una attenzione particolare al caregiver;  il caregiver è quel famigliare che si prende cura, che si fa carico in modo esclusivo e continuativo dell'assistenza di un proprio caro disabile e/o non autosufficiente.
Per questo ASP Eppi-Manica-Salvatori in collaborazione con CIDAS Coop. Sociale accolgono i cittadini dei territori di Argenta, Ostellato e Portomaggiore intrecciando con loro un dialogo che si focalizzerà sulle tematiche della demenza, non autosufficienza e bisogni ad esse correlate.
Paola Tagliati - Staff di Direzione ASP EMS

Premio "Romano Poletti" - Prima Edizione - Sabato 21/09/2024

Consandolo propone la Prima Edizione del "Premio "Romano Poletti"":

Sabato 21/09/2024

dalle ore 10,30

c/o Parco Romano Poletti

Via Cavo Spina - Consandolo - Argenta

Una giornata all'insegna della condivisione e dell'inclusione nell'ambito della Fiera di San Zeno che propone una numerosa offerta di eventi che coinvolgono la cittadinanza della frazione argentana e delle zone limitrofe.

La Nuova Società Pesca Sportiva, in collaborazione con l'Associazione Pro Loco di Consandolo, l'Azienda pubblica di Servizi alla Persona Eppi-Manica-Salvatori, l'Associazione Artistica di Argenta, il centro ANCESCAO "Le Contrade" di Portomaggiore, tra l'ampia offerta di eventi dilettantistici e non, ha inserito due occasioni di convivialità ambientati nel contesto del Parco Romano Poletti di Consandolo rivolti alla popolazione con attenzione particolare alla fragilità e disabilità. Sono previsti due eventi :

  • Gara di Pesca  che si realizzerà utilizzando le postazioni appositamente dedicate alla pesca agonistica e dilettantistica di persone disabili
  • Concorso di Pittura che si realizzerà nell'ampio parco attrezzato adiacente al laghetto.

Siete tutti invitati a prendere parte a questo evento!!!